Il Circolo Musicale di Sondrio sta per concludere la sua 49^ Stagione: costituito alla fine degli anni ’50, quando in città ancora non esisteva nessuna iniziativa culturale, è oggi alla vigilia dell’appuntamento con il mezzo secolo, rappresentando un patrimonio
per Sondrio e la provincia.

La sua attività concertistica è da sempre programmata con grande cura, la sua storia è costellata di grandi nomi della scena internazionale: Orloff, Oistrach, Diaz, Gazzelloni, Canino, Zecchi, Venuti, Demus, Micault, Manara, Gavazzeni, Oren e l’Orchestra della RAI, Scimone e i Solisti Veneti, e fra i compositori Malipiero, Petrassi, Donatoni, Bussotti, Gaslini.
Queste proposte di livello hanno attirato l’attenzione dell’Accademia del Teatro alla Scala, che alla collaborazione concertistica ha affiancato la partnership nel progetto “La musica fa scuola”, con l’Università Statale di Milano, il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, il Museo del Teatro alla Scala, oltre ad aver collaborato negli anni passati con il teatro Pedretti.
Il Circolo Musicale, il cui direttore artistico Giovanni Battista Mazza è musicista professionista e docente al Conservatorio Verdi di Milano, propone per ogni Stagione un tema conduttore.

Questo è l’anno di Chopin, che nasceva il 1° marzo di 200 anni fa. Il concerto del 1° marzo, che si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti per questa ricorrenza in sintonia con l’Istituto Polacco di Roma, è emblematico dell’attenzione a scelte coerenti: hanno infatti interpretato la musica del grande artista due suoi conterranei, il violoncellista Adam Klocek, con un violoncello Stradivari del 1717, e il pianista Lewandowski.
Altro punto focale di attenzione del CID è il mondo dei giovani per i quali organizza concerti-spettacolo preceduti da un percorso didattico di pre-ascolto.
Novità di quest’anno è l’introduzione della musica jazz al posto della classica: “Pinocchio jazz” è in programma per il 23 e 24 marzo in collaborazione con Viterbo JazzUp Festival.

Autore | 11.3.2010